L’ ecovillaggio è anche noto con il nome dell’ associazione Basilico, ideatrice del progetto. Da molti anni, numerosi soci di Basilico contribuiscono alla ristrutturazione e alle attività di Corricelli. Si tratta di un piccolo borgo ristrutturato in parte, in un ambiente boschivo circondato da terreni agricoli abbandonati. Il progetto Corricelli inizia nel 2003 con la neofondata Associazione Basilico, i cui soci montano tende e roulotte e realizzano come prima costruzione la “Basilica”, ancora oggi il cuore del villaggio: una grande palafitta di legno che ospita la cucina, immersa nella folte vegetazione dei boschi che hanno preso possesso del territorio coltivato un tempo coltivato con vigneti, uliveti e frutteti. Dopo il primo inverno il gruppo si riduce drasticamente e restano quattro pionieri che scelgono di autocostruire delle capanne in balle di paglia e legno come abitazioni durante i lavori di ristrutturazione che si prevedono lunghi e impegnativi. Per molti anni Corricelli rimane sprovvisto di energia elettrica e connessione internet e permette ai suoi abitanti, agli ospiti a corto e lungo termine e ai tanti volontari di scoprire la felicità di una tale decrescita radicale. Grazie alla mancanza di fondi, i lavori di ristrutturazione procedono con inaudita lentezza e Corricelli diventa simbolo di “Slow is beautiful”. Nel frattempo gli interessi e i talenti del gruppo si focalizzano sull’autocostruzione, la progettazione in Permacultura, l’Agricoltura Sinergica, la Comunicazione Empatica, Mindfulness e Biodanza.
Nel 2019 a Corricelli, che si è costituito in Aps, vivono 8 residenti e un ragazzo profugo dal Ghana nelle case del Borgo, nelle due capanne di paglia e nella yurta. Impianti fotovoltaici, collettori solari e varie sorgenti garantiscono l’autosufficienza energetica. Si sono appena conclusi i lavori di ristrutturazione del casolare più grande dove si trova collocata la foresteria, ovvero una grande stanza utilizzata per ospitare volontari e persone interessate ad approfondire lo studio della permacultura in un percorso teorico-pratica della durata di diversi mesi. Durante il periodo primaverile ed estivo c’è la possibilità di stare in tende, immerse nel bosco, con compost toilette e doccia nelle vicinanze.
Oltre all’ettaro di proprietà, coperto da bosco nel quale si sono inseriti piccoli orti sinergici, alberi da frutta e un grande pollaio, l’associazione ha recentemente ottenuto 11 ettari di terra in concessione, dove per ora ha realizzato un campo destinato alla coltivazione di patate e grano, e un grande orto sinergico in collaborazione con la Libera Scuola Emilia Hazelip. Corricelli mira all’autosufficienza alimentare, contando anche sulla possibilità di collaborazione e scambi con gli amici dell’ecovillaggio Torre di Mezzo che dista solo pochi centinaia di metri, con altri vicini agricoltori e con il Borgo di Mezzana dove l’ordine dei Padri Ricostruttori della Preghiera sta creando un centro di meditazione.
L’alimentazione è prevalentemente vegetariana e biologica ma non escludiamo l’uso sporadico di carne allevata in modo etico.
Corricelli sogna: continuare a basare le relazioni all’interno del gruppo sul massimo rispetto e affetto reciproco. Allargare il gruppo a una ventina di persone di età varia. Recuperare l’ultimo rudere. Conservare il “cuore selvatico” del luogo continuando a offrire esperienze profonde di contatto con la natura.
- Nome: Ecovillaggio Corricelli
- Anno fondazione: 2003
- Indirizzo e contatti: Via di Corricelli n.6 – 59025 Cantagallo (PO); Anja Maluck: anjama@iol.it, 333982175 e Davide Dall’Aglio, dallaglio@studiosap.it, 3356674548
- Ubicazione territoriale (collina, montagna, pianura, mare….): collina
- Immobile e terreni (breve descrizione dell’abitato e ettari di terra): Borgo antico di circa 700mq, formato da tre casolari i cui due ristrutturati e uno in stato di rudere, 2 capanne in balle di paglia, yurta, roulotte, palafitta nel bosco (cucina e sala polivalente). 1 ettaro di proprietà, 11 ettari in concessione.